Quando si parla di cifosi dorsale si fa riferimento alla iper-cifosi, condizione in cui si ha un aumento della curva cifotica, che spesso è associato ad avere un capo proteso in avanti e le spalle poste anteriormente “spalle in chiusura”. Questa postura è dovuta a una condizione non fisiologica delle curve della colonna, che è associata da una iper-attivazione dei muscoli toracici e dorsali che non riescono ad allungarsi. Inoltre manca l’attivazione dei muscoli stabilizzatori brevi della colonna.
QUALI SONO I MUSCOLI STABILIZZATORI?
I muscoli stabilizzatori della colonna sono molto importanti poichè sono quelli che trasportano l‘informazioni propriocettive ed esterocettive, le quali viaggiano lungo il midollo vertebrale attraverso le lamine III,IV,V fino ad arrivare ai nuclei della base del cervelletto. Questi muscoli sono:
- lunghissimo della colonna
- interatrasversari
- intraspinosi
- multifido
- interspinosi
- il quadrato dei lombi
Questi muscoli in condizioni normali ci mantengono allineati con la testa, piano scapolare e piano gluteo. Ma nel caso in cui si ha una mancanza di attivazione si può assumere una postura scorretta. Quindi in tal caso ci sia un atteggiamento cifotico o un ipercifosi non bisogna allenare la muscolatura anteriore come i muscoli pettorali o allenare i grandi muscoli posteriori come il grand dorsale. In questo caso il grand dorsale si dovrà allenare dopo aver effettuato un lavoro di allungamento.
IN CHE MODO ATTIAVARE I MUSCOLI STABILIZZATORI?
Prima di iniziare un allenamento di rinforzo muscolare per la catena posteriore e quindi di rinforzare i muscoli come il gran dorsale, muscolo del deltoide, i il grande romboide.
Il primo step è quello di svolgere un programma rieducativo che permette di ridurre la contrazione della muscolatura anteriore come il grande pettorale, svolgere esercizi di respirazione con il diaframma (data la difficoltà di espansione del torace) e rinforzo dei muscoli addominali obliqui e trasverso. I lavoro si concentrerà sull’attivazione delle Fasce in modo tale che va a stimolare il riflesso miotattico e propriocettivo dei muscoli stabilizzatori della colonna.
Terminati gli esercizi rieducativi (verrano descritti in un secondo articolo), si può passare ad esercizi di rinforzo muscolare dedicati ai muscoli motori.