Da diverso tempo il concetto di postura è entrata nel nostro linguaggio quotidiano, la postura del lavoro, la postura nella corsa, la postura negli esercizi ecc.. .
Vi siete chiesti cos’è la postura? Come si osserva un’atteggiamento o un compenso di “postura scorretta” ?
La valutazione posturale è uno strumento efficace perché permette di osservare la posizione del soggetto nello spazio, osservare le asimmetrie del corpo, come le spalle, il bacino, le rotazioni, le ginocchia e i piedi. Però tutto questo non basta perchè la “postura scorretta” e quindi gli adattamenti di compenso tra cui le asimmetrie di posizione e le rotazioni, sono dettate da altre cause che vanno ad alterare la posizione del corpo.
“Per esempio se si porta un occhiale con le lenti non centrate o con una montatura non corretta il capo tenderà a ruotare o ad inclinarsi e quindi il capo assume una posizione non lineare ma asimmetrico dovuto a un compenso o un adattamento. Questa situazione con il tempo può determinare dolori cervicali“.
Quindi, quando si effettua una Valutazione Posturale deve essere globale! Non si deve cadere nell’errore di vedere solo dov’è il dolore e com’è la postura.
Il coraggio di misurare avviene attraverso l’osservazione e oggettivare ciò che si misura con strumenti che permettono di osservare la postura tramite un protocollo specifico, standardizzato e globale. Dopo di che, si effettua un test stabilometrico con pedana Cyber Sabot che permette di Misurare i micro-movimenti dettati dalla “postura scorretta” , ovvero come il corpo si è adatto agli compensi e dove si trovano.
IL CORAGGIO DI MISURARE
La Valutazione Posturale di cui mi occupo si incentra in tre cardini Osservare, Misurare e Oggettivare. Attraverso il Metodo Sprintit che è costituito da un protocollo veloce, efficace e standardizzato. Permette di valutare la “postura” nella sua globalità, valuta le tre grandi aree esterocettivo di Occhio, Bocca, Vestibolo e Piede attraverso un protocollo di test semplici ed efficaci; permettendomi individuare la causa del problema e di conseguenza di indirizzare la persona dagli specialisti.
OSSERVARE
L’osservazione parte dalla valutazione orientativa ovvero Occhi e Bocca, poi si effettua un esame fotografico della persona nei quattro piani spaziali (anteriore, posteriore e laterale), per osservare la postura in sé e le varie asimmetrie.
Successivamente di osserva l’appoggio del piede attraverso il Led-Podoscopio Laser che permette di osservare non solo la qualità dell’appoggio ma posizionando i piedi nella giusta posizione (alla larghezza del bacino), permette di evidenziare al meglio le dovute asimmetrie del piede, delle gambe e l’eventuali rotazioni del bacino anteriore o posteriore.
MISUARE IL PROFILO POSTUARALE
Il test stabilometrico con la pedana Stabilometrica Cyber Sabot si Misura la il “profilo posturale” al fine di oggettivare dove il corpo ha memorizzato gli compensi posturali dal punto di vista delle:
Asimmetrie in viola: del carico del piede (Asy Front), della torsione del bacino (Bal Tot) e della velocità di un piede rispetto all’altro (IVV).
Dell’area dell’instabilità in giallo: area di equilibrio (Surface).
Rigidità della colonna in verde e dispendio di energia in rosa (Var Vit).
In questa registrazione è stato misurato il profilo posturale ad occhi aperti (rosso) e ad occhi chiusi (blu), questo perchè permette di valutare dove i parametri migliorano a seconda delle due condizioni diverse.
Nella foto si osserva il profilo postuarle dove il cerchio piccolo vengono riportati i valori statistici della normalità, al di fuori ci sono gli adattamenti postuarli.
Interessante ed esauriente articolo che con linguaggio chiaro e comprensibile spiega pavone la postura sia condizionata da fattori sensoriali che determinano la nostra posizione nello spazio