Nell’ambito della anatomia umana, il platisma rappresenta una delle strutture muscolari che costituiscono la porzione laterale del collo. Il platisma è un muscolo laminare pari e simmetrico che, contraendosi energicamente, partecipa all’abbassamento della mandibola durante il processo di masticazione degli alimenti.

Inoltre, grazie alla contrazione delle sue fibre muscolari, il platisma è in grado di corrugare la cute del collo per tale motivo, viene incluso nella famiglia dei muscoli mimici.

Questo muscolo è localizzato nella fascia anteriore rispetto i muscoli del gran pettorale e deltoide, le fibre di questo muscolo del collo si inseriscono a livello della cute della regione masseterina, mentoniera e della commessura labiale. (foto)

Dopo i 50-60 anni di età, il platisma può associarsi frequentemente a dei disturbi di natura estetica che prendono il nome di “bande platismatiche”.

CAUSE DELL’INVECCHIAMENTO E POSTURE SCORRETTE

Questo muscolo è fondamentale per la postura del collo e del viso.

Però a causa dei vizi: di postura, di stress, lavoro davanti al pc e invecchiamento. Il platisma può cedere e creare le cosidette “collane di Venere sul collo e il doppio mento”. Inoltre può causare scompensi alla mandibola e difficoltà alla deglutire.

I vizi di postura scorretta come stare troppo tempo al pc e assumere una posizione viziata, dove la testa si proietta in avanti, le spalle si chiudono anteriormente e il collo “si allunga”, questa condizione con il tempo il platisma di contrae e si provoca mal di collo e che poi interesserà anche  mal di schiena.

Consiglio quindi a che lavora al pc o assume questa posizione per lungo tempo di: alzare lo schermo per gli occhi, utilizzare sedie egonomiche o appoggiare bene la schiena sullo schienale per evitare che il collo vada avanti.

CONSIGLI PER AVER IL COLLO ELASTICO

Questi esercizi si posso svolgere alla mattina o alla sera per un minuto ad ogni esercizio, si possono svolgere da in piedi e da seduto.

  1. Mantenere le spalle aperte e svolgere torisioni quindi fare il “movimento del no” con la testa
  2. Mantenere le spalle aperte e svolgere le flessioni “movimento del si”
  3. Mantenere le spalle aperte e inclinare la testa verso la spalla
  4. Mantenere le spalle aperte e spingere il mento in avanti  e indietro
  5. Mantenere le spalle aperte svolgere le circonduzioni (rotazioni del capo)

A fine dei cinque esercizi è importante allungare il muscolo del platisma, quindi inclinate la testa (a destra per esempio) e con la mano avvicinate il capo dolcemente verso la spalla destra.